Il contesto: il quartiere e il mercato
Le origini di SOSpesa le troviamo nel quartiere di Nolo, acronimo di “Nord Loreto”, ovvero a Nord di Piazzale Loreto. Si tratta di un quartiere di Milano situato poco fuori dal centro cittadino, protagonista di un processo di rinnovamento innescato grazie alla sua comunità di abitanti proattivi, generatori di attività e progetti, implementando una rete di iniziative virtuose.
La “Nolo Social District” è una social street nata nel 2016 gestita dagli stessi abitanti del quartiere tramite un gruppo Facebook, con più di 13.000 iscritti, che mette in contatto virtualmente vicini di casa anche col fine di uscire dalla rete e incontrasi offline.. Spaziando all’organizzazione di eventi come le colazioni di quartiere, alla co-progettazione di nuovi spazi urbani, mostrando Nolo come un esempio del potere rigenerativo di una cittadinanza attiva.. All’interno del quartiere si colloca il Mercato Comunale coperto di viale Monza 54, una galleria commerciale costruita nel 1933, uno dei primi mercati coperti realizzati nella città di Milano. L’edificio, realizzato interamente in cemento armato, si contraddistingueva per la sua configurazione interna libera e luminosa, (oggi trasformata da alcune superfetazioni) .Grazie alla sua particolare forma architettonica ad arco rimane uno dei landmark del quartiere.
Oggi il Mercato si presenta come una realtà ibrida, tra aree di vendita e corridoi comuni dove spesso sono ospitati eventi di carattere culturale, sociale e aggregativo. In attesa di un investimento economico che ne rilanci i servizi e che dia nuova luce all’impianto architettonico, il mercato si pone come teatro di occasioni di socialità.
Off Campus Nolo
La rete Off Campus è un’iniziativa promossa da Polisocial, il programma di responsabilità sociale del Politecnico di Milano che mira a creare un’università più responsabile, attenta alle sfide sociali, aperta e vicina ai territori e alle comunità.
Off Campus Nolo nasce nel quartiere Nolo, all’interno del Mercato Comunale di Viale Monza, 54. Lo spazio promuove l’innovazione sociale della comunità del quartiere attraverso attività di ricerca, di co- progettazione e di attivazione locale per lo sviluppo di progetti pilota per la trasformazione del Mercato Comunale e delle zone limitrofe.
Oltre a dedicarsi alla progettazione di spazi e servizi con gli abitanti, promuove un’offerta culturale ed educativa aperta alla città che comprende anche attività di didattica innovativa, attraverso laboratori e corsi, tirocini e tesi di laurea che vedono coinvolti gli studenti del Politecnico. Presso lo spazio è presente un archivio di quartiere, pubblico e accessibile, che raccoglie testi, documenti e materiali, come patrimonio per il quartiere e la città.
Off Campus Nolo è un laboratorio di quartiere che mette a disposizione le competenze politecniche per sviluppare progetti con soggetti locali e rafforzare la presenza dell’Ateneo al di fuori dei campus. Grazie al coordinamento scientifico del Polimi DESIS Lab del Dipartimento di Design e in collaborazione con la Scuola di Design e la Scuola di Architettura, Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni – sono state sviluppate nel tempo attività e progettualità sul territorio.
Spesa Sospesa Nolo
Spesa Sospesa Nolo è un’iniziativa solidale nata da un interaction designer abitante del quartiere Alberto Andreetto in collaborazione col fondatore della Nolo Social District Daniele Dodaro.
L’idea è sorta e si è sviluppata quasi spontaneamente a marzo 2020, in corrispondenza del primo lockdown italiano dovuto alla pandemia Covid-19. In questa circostanza grave e straordinaria, i lavori non essenziali erano in fermo e, di conseguenza, tutti i bar, ristoranti e negozi erano chiusi: era consentito uscire di casa solo per fare la spesa alimentare e per le emergenze. In questo contesto Andreetto ha avuto la fortuna di mantenere il suo lavoro che ha potuto svolgere da remoto, ma non è stato così per tutti. Infatti, molti dei suoi amici e conoscenti, invece, si sono visti perdere il proprio lavoro da un giorno all’altro.
Andreetto, ha deciso di voler aiutare un’altra famiglia del quartiere che non ha avuto la sua stessa fortuna. La sua volontà si è tradotta con un post sul principale canale di comunicazione del quartiere, la pagina Facebook
Nolo Social District. Al suo post ci sono state molte persone che si sono aggregate all’offerta e proponendosi di donare dei soldi per aiutare le famiglie in difficoltà.
Andreetto, allora, con lo scopo di creare dei match tra donatori e richiedenti, ha realizzato un semplice Google form fornendo tre opzioni:
• “Vorrei ricevere una spesa come aiuto”
• “Vorrei donare una spesa”
• “Vorrei aiutare economicamente qualcuno a fare una spesa”
Il fine dell’iniziativa non era tanto quello di aiutare a livello economico, quanto invece a livello sociale. Il progetto, infatti, non è in grado di fornire un vero e proprio supporto economico, ma certamente uno relazionale. Con l’aiuto di Daniele Dodaro il form è stato pubblicato sulla pagina Facebook Nolo Social District, raccogliendo in due settimane migliaia di risposte.
È stata realizzata una piattaforma con relativo sito e logo che ha consentito di filtrare le richieste tramite codice postale, restringendo l’area di intervento al quartiere Nolo e zone limitrofe, e ha facilitato la creazione dei match.
Le donazioni sono state fatte tramite la piattaforma, le persone che si sono offerte volontarie tramite il sito, hanno acquistato e distribuito le spese a coloro che ne avevano fatto richiesta. La piattaforma ha consentito la creazione di oltre 250 match tra persone dello stesso quartiere, alcune delle quali vivevano addirittura nello stesso palazzo, e sono stati acquistati, alimenti per un totale di 8000 euro.
Polisocial Award 2021
Il progetto partito dal quartiere fin dalle sue prime fasi necessitava di uno spazio di appoggio, nel quale poter far radunare i volontari e per permettere loro di dare un aiuto concreto alle categorie vulnerabili. Off Campus Nolo recepisce la necessità e si presta ad essere il luogo adatto per attivare la rete di sostegno di vicinato.
Una volta terminata la fase di emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, con la fine del lockdown, a giugno 2020, il progetto si è fermato. Nel settembre 2020, con l’apertura dello spazio Off Campus Nolo, i docenti e ricercatori del Polimi DESIS Lab si sono proposti per accogliere il servizio presso i propri spazi. Prendendosi in carico il progetto con il supporto dell’associazione Radio Nolo. Nel marzo 2022, Spesa Sospesa Nolo si trasforma in SOSpesa grazie al progetto di ricerca omonimo finanziato dal bando Polisocial Award.
“Polisocial Award” sostiene progetti di ricerca con fini sociali al Politecnico di Milano. I progetti vincitori sono finanziati con i contributi 5 per mille IRPEF raccolti dal Politecnico.
L’Award favorisce lo sviluppo e l’avanzamento di una ricerca scientifica, di base e applicata, con un impatto sociale significativo. Valorizza ricerche di natura multidisciplinare capaci di creare sinergie tra diversi dipartimenti e gruppi di ricerca, dell’Ateneo ma anche di altre università. Promuove il coinvolgimento di collaboratori e partner esterni, interessati a supportare i progetti, ai loro esiti e alle loro ricadute sociali.
Il bando del 2022 ha visto una ricca proposta di progetti multidisciplinari che ha premiato fra gli altri anche “”SOSpesa – Equità e ripresa dietro l’angolo” proposto dal Polimi DESIS Lab (Dipartimento di Design) in collaborazione con i dipartimenti di Ingegneria Gestionale (DIG) e di Elettronica Informazione e Bioingegneria (DEIB).
SOSpesa ha come obiettivo la non solo la promozione e la redistribuzione dell’eccedenza alimentare a favore di categorie vulnerabili, ma ambisce a instaurare una rete di vicinato (volontari, negozi di quartiere, iniziative) che possa creare un circolo virtuoso, incentivando una microeconomia per i commerciati del mercato e aiutando le categorie vulnerabili di quartiere.